Segnalazioni illecito – Whistleblowing

Il d.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 attuativo della direttiva (UE) 2019/1937 disciplina la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato (il “Decreto Segnalazioni Whistleblowing“). Tale Decreto raccoglie in un unico testo normativo l’intera disciplina dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti sia del settore pubblico che privato.

La “Segnalazione Whistleblowing” è una comunicazione scritta o orale effettuata da:

  1. dipendenti della Società;
  2. lavoratori autonomi nonché i titolari di un rapporto di collaborazione di cui all’art. 409 c.p.c. e all’art. 2 del d.lgs. 81/2015 che svolgono la propria attività lavorativa presso la Società;
  3. lavoratori o collaboratori di soggetti giuridici che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore della Società;
  4. liberi professionisti e consulenti che prestano la propria attività presso la Società;
  5. volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti che prestano la propria attività presso la Società;
  6. azionisti e persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso la Società.

La segnalazione può riguardare:

  1. illeciti amministrativi, contabili, civili o penali che non rientrano nei numeri 3), 4), 5) e 6);
  2. condotte illecite rilevanti ai sensi del d. lgs. 231/2001 o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti, che non rientrano nei numeri 3), 4), 5) e 6);
  3. illeciti relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
  4. atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione di cui all’articolo 325 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea specificati nel diritto derivato pertinente dell’Unione europea;
  5. atti od omissioni riguardanti il mercato interno, comprese le violazioni delle norme dell’Unione europea in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché le violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l’oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società;
  6. atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione nei settori indicati nei numeri 3), 4) e 5).

Per quanto il Decreto Segnalazioni Whistleblowing individui in via espressa una serie di illeciti che rientrano nel proprio campo di applicazione, esso non identifica una lista tassativa di reati o irregolarità che possono costituire oggetto della Segnalazione Whistleblowing e risulta pertanto opportuno considerare rilevanti, in via generale, le segnalazioni che riguardano comportamenti, rischi, reati o irregolarità, consumati o tentati, a danno dell’interesse pubblico o dell’integrità dell’amministrazione pubblica.

Per ottemperare a quanto disposto dal Decreto, ASSP s.p.a. si è dotata di una piattaforma, per segnalare rapidamente e facilmente dubbi su comportamenti scorretti effettivi o sospetti che possono influire sulla nostra azienda o sul benessere delle persone.

La piattaforma è conforme a quanto disposto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e a quanto previsto nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza ai sensi della vigente normativa (art. 1, co. 5, l. 190/2012 – PNA 2019, Parte II, § 1. – Allegato 1 al PNA 2019, § 5 – Comunicato del Presidente del 16 marzo 2018) e dal Modello Organizzativo di Gestione e Controllo ex D. Lgs.231/01 aggiornato adottati dalla Società. La piattaforma è, inoltre, conforme alla normativa in materia di tutela di colui che segnala illeciti ai sensi dell’art.54-bis del D. Lgs.165/2001, introdotto dalla Legge 190/2012 e modificato dalla legge 179/2017, e dall’art.6, comma 2-bis del D. Lgs.231/2001 introdotto dalla Legge 179/2017.

Per accedere alla piattaforma ed effettuare una segnalazione, consultare il seguente link: https://whistleblowingassp.integrityline.com/frontpage

Procedura per la comunicazione e la gestione delle segnalazioni – D. Lgs 24/2023

Informativa trattamento dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) – Sistema di segnalazione illeciti (Whistleblowing)